Concerti straordinari del Blood Quartet e Dongyang Gozupa al BAM 2024
La musica sperimentale dell'ensemble ha affascinato il pubblico in Plaça Reial
Data: September 20, 2024
Posto: Plaça Reial, Barcelona, Catalunya, España
Venerdì scorso, 20 settembre (2024), Plaça Reial a Barcellona è diventata uno spazio per una navigazione sonora inedita con il concerto di Terra ignota, uno spettacolo nato dalla collaborazione tra la band catalana Blood Quartet e il trio sudcoreano Dongyang Gozupa, nell'ambito del festival BAM 2024. Un'alleanza artistica non convenzionale che ha affascinato il pubblico con una proposta di sperimentazione e fusione culturale, al tempo stesso audace e suggestiva.
Con una scenografia austera e un sound che oscillava tra free jazz, rock alternativo, elettronica ambient e tocchi di folklore coreano, Terra ignota si è presentato come un viaggio musicale attraverso territori inesplorati. Il progetto, coprodotto da Seoul Music Week e Fabra i Coats: Fàbrica de Creació, con il supporto dell'Institut Ramon Llull, rappresenta un'insolita simbiosi tra Oriente e Occidente che attraversa confini stilistici e geografici.
Lo yanggeum, strumento tradizionale coreano simile al salterio, dialogava con la tromba abrasiva di Mark Cunningham, il basso ipnotico di Kike Bela e le tessiture sonore di Pau Rodríguez e Lluís Rueda. Da parte loro, la potenza ritmica di Jang Do-hyuk e il basso elettrico di Ham Min-hwi fornivano un impulso frenetico che contrastava efficacemente con il lato più astratto del quartetto di Barcellona.
La proposta combinava temi specifici di ciascun gruppo con composizioni create appositamente per l'occasione, frutto di intense sessioni di improvvisazione svolte durante la loro residenza congiunta al Fabra i Coats. Il risultato: una sorta di colonna sonora fantascientifica in cui l'improvvisazione diventa strumento di esplorazione e le differenze culturali motori creativi.
Lungi dal cercare l'assimilazione, Terra ignota ha optato per la coesistenza di identità musicali, offrendo uno spettacolo in continua evoluzione che non cerca il comfort dell'ascoltatore, ma la sua curiosità. Una proposta impegnativa ma affascinante che dimostra come la musica, nelle mani di creatori coraggiosi, possa diventare un vero e proprio territorio condiviso.
