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Mick Ralphs, leggendario chitarrista dei Mott the Hoople e dei Bad Company, muore a 81 anni

Il co-fondatore di due iconiche band rock britanniche lascia dietro di sé un'eredità di musica senza tempo e di testi di canzoni influenti.

🗞️ Pubblicato il: 24 June 2025 · Aggiornato il: 24 June 2025

Mick Ralphs, il celebre chitarrista e compositore che ha co-fondato due delle band rock più iconiche della Gran Bretagna, i Mott the Hoople e i Bad Company, è scomparso all'età di 81 anni. La sua morte è stata confermata dalla famiglia in una dichiarazione rilasciata a Rolling Stone. Ralphs era in declino da quando ha subito un ictus nel 2016, poco dopo la sua ultima esibizione con i Bad Company all'O2 Arena di Londra.

La carriera di Ralphs ha attraversato oltre cinque decenni, durante i quali ha creato alcune delle canzoni più durature nella storia del classic rock. Come membro fondatore dei Mott the Hoople nel 1969, ha contribuito a successi come All the Young Dudes (prodotto da David Bowie) e Ready for Love, quest'ultimo poi rielaborato per i Bad Company. Nel 1973, Ralphs ha co-fondato i Bad Company insieme a Paul Rodgers, Simon Kirke e Boz Burrell. L'album di debutto omonimo della band divenne una pietra miliare dell'hard rock, con classici scritti da Ralphs come "Can't Get Enough" e "Feel Like Makin' Love".

Un'eredità di innovazione rock
Nato a Stoke Lacy, nell'Herefordshire, Ralphs iniziò a suonare la chitarra da adolescente, traendo ispirazione da leggende del blues come B.B. King e Freddie King. Il suo stile melodico ma grintoso divenne una caratteristica distintiva sia del rock glam dei Mott the Hoople che del sound rustico e blues dei Bad Company. La capacità di Ralphs di creare riff memorabili e ballate sentite gli valse ampi consensi e consolidò il suo posto nella storia del rock.

Nonostante il suo immenso talento, Ralphs era noto per il suo atteggiamento tranquillo e modesto, in netto contrasto con le personalità esuberanti spesso associate alla fama del rock. "Era un mio amico, il mio compagno di scrittura, un chitarrista straordinario e versatile con un grandissimo senso dell'umorismo", ha detto Paul Rodgers in un tributo dopo la scomparsa di Ralphs. "Il nostro Mick se n'è andato, il mio cuore ha toccato terra".

Simon Kirke, batterista dei Bad Company, ha fatto eco a questi sentimenti, definendo Ralphs "un caro amico, un meraviglioso compositore e un chitarrista eccezionale. Ci mancherà profondamente".

Riconoscimenti e ultimi anni
All'inizio di quest'anno, Ralphs ha espresso la sua gioia per l'attesissima introduzione dei Bad Company nella Rock & Roll Hall of Fame, prevista per novembre 2025. Sebbene ora venga onorato postumo, il suo contributo al successo della band rimane innegabile. La scrittura di Ralphs ha gettato le basi per molti dei più grandi successi dei Bad Company, fondendo emozioni pure con precisione tecnica.

Dopo lo scioglimento dei Bad Company nel 1982, Ralphs ha continuato a esibirsi sporadicamente, incluse reunion sia con i Bad Company che con i Mott the Hoople. Nel 2009, si unì ai Mott the Hoople per una serie di attesissimi concerti di reunion, deliziando i fan con interpretazioni dei loro brani classici. Nonostante la sua salute precaria negli ultimi anni, l'influenza di Ralphs è rimasta viva attraverso le sue composizioni senza tempo e gli innumerevoli musicisti che ha ispirato.

Omaggi a non finire
La notizia della morte di Ralphs ha scatenato un'ondata di tributi da parte di tutta l'industria musicale. Musicisti, critici e fan ne hanno elogiato l'umiltà e l'immenso talento. "Mick Ralphs ha colmato il divario tra blues e hard rock, creando un sound che risuona ancora oggi", ha scritto un critico. Un altro fan ha semplicemente affermato: "I suoi riff erano indimenticabili e le sue canzoni vivranno per sempre".

Oltre ai suoi successi musicali, Ralphs è ricordato come un devoto padre di famiglia. Lascia la moglie, Susie Chavasse, due figli e tre figliastri.

Un impatto duraturo
La morte di Mick Ralphs segna la fine di un'era per gli appassionati di rock classico, ma la sua eredità continuerà a ispirare le generazioni future. Dagli esordi con i Mott the Hoople al suo lavoro pionieristico con i Bad Company, Ralphs ha costantemente ampliato i confini della musica rock, pur mantenendo una grazia discreta.

Come ha giustamente affermato Paul Rodgers, "Ci ha lasciato canzoni e ricordi eccezionali". Queste canzoni, e le storie che le accompagnano, faranno sì che il nome di Mick Ralphs rimanga impresso negli annali della storia del rock.

L'imminente cerimonia di introduzione nella Rock & Roll Hall of Fame promette di onorare la vita e l'opera di Ralphs, offrendo un degno tributo a un uomo la cui musica ha toccato milioni di persone. Anche se la sua voce potrebbe essersi spenta, le sue melodie continueranno a risuonare nel tempo, ricordandoci il potere della grande arte.

Il contributo di Mick Ralphs alla musica rock come chitarrista e compositore ha contribuito a definire il sound di due band leggendarie: Mott the Hoople e Bad Company.