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Ozzy Osbourne, il Principe delle Tenebre e pioniere dell'Heavy Metal, muore a 76 anni

Il leggendario frontman dei Black Sabbath muore poche settimane dopo l'emozionante concerto d'addio a Birmingham

🗞️ Pubblicato il: 22 July 2025 · Aggiornato il: 22 July 2025

Ozzy Osbourne, l'iconico cantante dei Black Sabbath e figura di spicco nel mondo dell'heavy metal, è morto all'età di 76 anni. La sua scomparsa avviene meno di tre settimane dopo un indimenticabile concerto d'addio insieme ai suoi compagni di band originali a Villa Park a Birmingham, in Inghilterra. In una dichiarazione rilasciata il 22 luglio 2025, la famiglia Osbourne ha annunciato la sua scomparsa con profonda tristezza, affermando: "È con più tristezza di quanto le semplici parole possano esprimere che dobbiamo annunciare che il nostro amato Ozzy Osbourne è mancato questa mattina. Era con la sua famiglia e circondato dall'amore".

Un ultimo inchino: il concerto "Back to the Beginning"
L'ultima apparizione pubblica di Osbourne ebbe luogo il 5 luglio 2025, durante "Back to the Beginning", un concerto d'addio ricco di star che celebrava la sua ineguagliabile eredità. Tenutosi nella sua città natale, Birmingham, l'evento attirò oltre 40.000 fan e milioni di altri tramite live streaming. Insieme ai membri fondatori dei Black Sabbath – il chitarrista Tony Iommi, il bassista Geezer Butler e il batterista Bill Ward – Osbourne ha offerto un set emozionante, composto da cinque brani solisti e quattro classici inni dei Sabbath, culminando nell'intramontabile successo Paranoid.

Nonostante lottasse contro il morbo di Parkinson e sopportasse anni di problemi fisici, Osbourne irradiava energia dalla sua sedia a forma di trono, decorata con motivi a forma di pipistrello – un omaggio alle sue famigerate buffonate sul palco. Rivolgendosi al pubblico, ha dichiarato: "Io sono Iron Man: impazzite!". Il pubblico ha risposto con un fragoroso applauso, scandendo il suo nome mentre fuochi d'artificio illuminavano il cielo.

La serata ha visto anche la partecipazione di alcuni dei più grandi nomi del rock come Metallica, Guns N' Roses, Slayer e Billy Corgan, che hanno unito le forze per rendere omaggio a uno dei pionieri più longevi della musica. Secondo quanto riportato, il concerto ha raccolto 140 milioni di sterline in beneficenza, consolidando il suo status non solo di tributo a Osbourne, ma anche di momento storico per la filantropia nelle arti.

Una vita definita da resilienza e ribellione
Nata John Michael Osbourne il 3 dicembre 1948 ad Aston, Birmingham, Ozzy, partendo da umili origini, è diventata il "Principe delle Tenebre", un soprannome guadagnatosi in decenni di superamento dei limiti sia nella musica che nel comportamento. Come cantante dei Black Sabbath, formatisi nel 1968, ha contribuito a fare da pioniere all'heavy metal, creando riff e testi inquietanti che esploravano temi di guerra, salute mentale e terrore esistenziale. Successi come Paranoid, War Pigs e Iron Man rimangono capisaldi del genere, influenzando innumerevoli artisti di generazioni diverse.

Dopo aver lasciato i Black Sabbath nel 1979 a causa di tensioni interne e problemi di abuso di sostanze, Osbourne ha intrapreso una carriera da solista che gli ha fruttato un successo altrettanto monumentale. Album come "Blizzard of Ozz" (1980) e "Diary of a Madman" (1981), con il chitarrista Randy Rhoads, consolidarono il suo ruolo di artista solista capace di reinventarsi. Brani come "Crazy Train" e "Mr. Crowley" divennero pietre miliari della cultura, mentre le sue esibizioni dal vivo più sfrenate – tra cui la testa di un pipistrello staccata a morsi sul palco nel 1982 – consolidarono la sua reputazione di provocatore per eccellenza del rock.

Sebbene afflitto da dipendenza e comportamenti irregolari per gran parte della sua vita, Osbourne raggiunse la sobrietà nel 2006. La sua trasformazione in un nome noto a livello mondiale continuò con "The Osbournes", un reality che raccontava la sua caotica ma tenera vita familiare con la moglie Sharon e i figli Kelly e Jack. Il programma andò in onda dal 2002 al 2005, ottenendo il plauso della critica e presentando Ozzy a un pubblico che andava oltre l'heavy metal.

Piovono tributi
In seguito alla notizia della sua morte, sono piovuti tributi da musicisti, celebrità e fan di tutto il mondo. Elton John ha descritto Osbourne come "un caro amico e un grande pioniere", il cui umorismo e la cui gentilezza hanno lasciato un segno indelebile. "Si è assicurato un posto nel pantheon degli dei del rock: una vera leggenda", ha scritto John.

I Metallica hanno condiviso una foto della band con Osbourne, accompagnata da un'emoji a forma di cuore spezzato, mentre Ronnie Wood dei Rolling Stones ha elogiato il "bellissimo concerto d'addio" che Osbourne ha tenuto a Birmingham. Ali Campbell degli UB40 lo ha definito una "vera leggenda di Birmingham" che "ha definito una cultura" e "ha guidato in prima linea". L'account ufficiale dei Black Sabbath ha semplicemente pubblicato una foto di Ozzy con la didascalia: "Ozzy per sempre!".

Altre figure di spicco includono Yungblud, che ha collaborato con Osbourne in recenti progetti, e il frontman dei Guns N' Roses Axl Rose, che lo ha definito "l'incarnazione della ribellione del rock 'n' roll". I fan hanno inondato i social media con ricordi dei suoi concerti, condividendo foto e raccontando come la sua musica abbia plasmato le loro vite.

Problemi di salute e lascito
Negli ultimi anni, Osbourne ha dovuto affrontare numerosi problemi di salute, tra cui una diagnosi di morbo di Parkinson nel 2019 e complicazioni dovute a lesioni spinali subite in seguito a una caduta. Nonostante questi ostacoli, è rimasto determinato a creare e a esibirsi. Il suo ultimo album in studio, Ordinary Man (2020), vanta collaborazioni con Post Malone, Travis Scott ed Elton John, dimostrando la sua capacità di colmare i divari generazionali anche negli ultimi anni della sua vita.

Nel corso della sua carriera, Osbourne ha ricevuto numerosi Riconoscimenti, tra cui l'inserimento nella UK Music Hall of Fame e nella US Rock and Roll Hall of Fame – due volte, una con i Black Sabbath e una come solista. Ha vinto cinque Grammy Awards su 12 nomination, una stella sulla Hollywood Walk of Fame e innumerevoli altri riconoscimenti che riconoscono il suo contributo alla musica e alla cultura popolare.

Ricordando l'uomo dietro il mito
Al di là delle sue acrobazie oltraggiose e della sua personalità smisurata, chi è più vicino a Osbourne lo ricorda come una figura profondamente umana: imperfetta ma fieramente leale, spiritosa ma vulnerabile. In un'intervista del maggio 2025 con il Guardian, ha riflettuto sulle sue lotte contro la depressione, in un contesto di problemi di salute persistenti. "Ti svegli la mattina dopo e scopri che qualcosa è andato storto", ha confessato. "Inizi a pensare che non finirà mai". Eppure, è stata la sua resilienza e la sua incrollabile passione per la musica a spingerlo ad andare avanti fino alla fine.

Sharon Osbourne, sua moglie e manager di lunga data, ha avuto un ruolo fondamentale nel rivitalizzare la sua carriera in più occasioni. Il suo acume imprenditoriale, unito al talento innato di lui, ha creato una partnership che ha trasceso i confini professionali, diventando uno dei matrimoni più celebrati nella storia dello spettacolo. Insieme, hanno costruito una dinastia che ha incluso l'Ozzfest, il festival metal annuale fondato nel 1996, che ha girato il mondo e coltivato talenti emergenti.

Un'icona culturale indimenticabile
Mentre i tributi continuano ad arrivare, è chiaro che l'impatto di Ozzy Osbourne si estende ben oltre i confini dell'heavy metal. Era un simbolo di sfida, creatività e autenticità, un faro per chiunque si sia mai sentito un outsider. Che ruggisse in Iron Man o sussurrasse i testi toccanti di Changes, la sua voce ha risuonato in milioni di persone, offrendo conforto, ispirazione e un senso di appartenenza.

Anche se la sua presenza fisica potrebbe essere scomparsa, il suo spirito vive in ogni power chord suonato, in ogni testo ribelle cantato e in ogni fan che osa abbracciare la propria oscurità interiore. Riposa in pace, Ozzy Osbourne, il Re indiscusso dell'Heavy Metal. La tua luce brillerà per sempre nei cuori di coloro che hai toccato.

Per aggiornamenti e ulteriori informazioni, visita black-sabbath.com o segui i tributi usando l'hashtag #OzzyForever.

"Era con la sua famiglia ed era circondato dall'amore." - La famiglia Osbourne